All’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti in Veneto il procuratore Carmine Scarano, partendo dalle cinque inchieste in corso sulla realizzazione dell’ospedale all’Angelo di Mestre, accende i riflettori sul project financing:
“Sono emerse indubbie criticità sull’utilizzo in concreto di questo strumento… Interventi cofinanziati dai privati, ma che troppo spesso vedono oneri e rischi solo a carico del pubblico… Il privato si tutela bene inserendo nel contratto clausole che di fatto annullano i rischi. L’opera finisce così per costare molto di più del previsto aggravando il debito dell’ente pubblico…”
La Corte dei Conti mette quindi in discussione il meccanismo del project financing alla base della delibera del CIPE di approvazione del progetto preliminare dell’autostrada Orte-Mestre.
Per fortuna che non sono solo i comitati e le associazioni ambientaliste ad essere attenti e a denunciare la criticità degli accordi finanziari che sostengono il progetto.