I rifiuti in estate dovrebbero essere trattati con attenzione, dato il caldo. Ma dove si opera la raccolta differenziata i problemi sono davvero minimi.
“Veritas si sta già impegnando sul fronte della raccolta differenziata e sulla gestione dei rifiuti, pertanto i risultati del comune di Dolo non dipendono dal suo operato“. Così, in un articolo del Gazzettino di Martedì 8 Agosto, preceduta dalla classica espressione di richiamo “Guerra di cifre sulla differenziata a Dolo” (che non c’è), i vertici di Veritas “scaricano il comune di Dolo“ (dal titolo). Nel seguito dell’articolo il discorso si allarga e Veritas va all’attacco anche del presidente di Legambiente Riviera del Brenta, considerato “poco informato sull’attività della sua associazione“, in quanto “Nell’elenco dei Comuni Ricicloni 2012 .. sono presenti 11 municipi dove Veritas gestisce l’igiene urbana, .. la maggior parte dei quali si trova nell’area Miranese-Riviera del Brenta“. Dopo il Sindaco di Dolo, dunque, anche Veritas critica la nostra associazione. Pazienza, è caldo.
Dobbiamo solo ricordare che su Veritas abbiamo scritto: “Nel rapporto Comuni Ricicloni 2012 Legambiente valuta, di conseguenza, anche l’operato delle aziende che operano la raccolta dei rifiuti. Ebbene, le società che ottengono i migliori risultati sono quasi tutte nel triveneto. Veritas non c’è.” E poi: “Se il Sindaco di Dolo crede che sia importante migliorare la raccolta differenziata e favorire i comportamenti virtuosi dei cittadini, potrebbe sollecitare Veritas a compiere scelte più efficaci, oltre a promuovere interventi di educazione ambientale nelle scuole e a cercare la collaborazione delle associazioni. Noi ci siamo.” (vai all’articolo) Dobbiamo correggere quanto scritto e rendere onore a Veritas perché, in realtà, Veritas è citata nella penultima pagina del dossier di Legambiente (p. 100), dove il Comune di Venezia riceve la menzione speciale per la miglior campagna di comunicazione: “GATTI SOSTENIBILI – Impronte ecologiche leggere”, per sensibilizzare i cittadini che possiedono un gatto a ridurre l’impatto ambientale del loro animale domestico. Alla penultima riga è riportato, infatti, che Veritas è “partner del progetto”.
A parte tutto, rimane il fatto che ci sono comuni più virtuosi e comuni meno virtuosi, anche sotto la stessa bandiera (di Veritas). Pertanto ci permettiamo di pensare (e di dire, ma sommessamente) che per incrementare i risultati della raccolta differenziata bisognerebbe affrontare il problema, proprio perché è complesso, da diversi punti di vista: analisi della situazione (sociale, economica e territoriale), definizione degli obiettivi, individuazione degli strumenti per raggiungerli (metodologie di servizio, interventi di educazione, informazione e repressione), monitoraggio nel tempo per individuare dove e come intervenire per migliorare. Senza ideologie, né presunzioni, né arroganza.
Il Rapporto di Legambiente “non deve dunque essere inteso come una critica; va visto piuttosto come uno stimolo positivo a cercare le soluzioni migliori per ridurre i rifiuti prodotti e quelli che vanno in discarica o all’inceneritore, per ridurre inquinamento e emissioni di CO2, primario responsabile dei cambiamenti climatici.”
Tutto questo richiede collaborazione e condivisione tra amministrazione del comune, azienda e cittadini. L’efficienza e l’efficacia di un servizio si possono sempre migliorare.
L’articolo citato del Gazzettino: