Legambiente va dicendo da sempre che la costruzione di infrastrutture viarie (=strade) determina l’incremento di traffico e dell’inquinamento atmosferico, l’urbanizzazione “selvaggia” e il consumo di suolo.
Ora gli scienziati ci spiegano anche che “Dove c’è una strada… non cresce più l’erba!” Ulisse, rivista di scienza, pubblica una video intervista che parla di come le strade costituiscano un problema per la biodiversità. Considerato che la biodiversità è alla base dell’evoluzione e fonte di infinite risorse per l’uomo (a partire dai medicinali e dal cibo), proponiamo quindi l’intervista a Matteo Marcantonio del Dipartimento di Biodiversità e Ecologia Molecolare, Fondazione Edmund Mach, dell’Università di Trento, primo autore di una recente pubblicazione sull’argomento apparsa in questi giorni su Applied Geography.