Legambiente Nazionale sostiene la campagna lanciata in Agosto da Don Albino Bizzotto, fondatore di Beati Costruttori di Pace. Legambiente Veneto aderisce e propone ai circoli della regione ai vertici della cementificazione e del consumo di suolo di partecipare concretamente.
La proposta di Legambiente Veneto:
“Dopo 14 giorni di sciopero della fame Don Albino Bizzotto, fondatore dei Beati Costruttori di Pace, ha dovuto arrendersi e riprendere ad alimentarsi per forzate indicazioni mediche.
Tuttavia la sua iniziativa, forte, inattesa e molto sofferta, che ha acceso le luci dei riflettori in questo caldo agosto sul tema delle grandi opere, delle strade inutili, del project financing e del consumo di suolo, non finisce qui.
Don Albino ha lanciato l’idea, già raccolta da alcuni, di un digiuno a staffetta da parte di istituzioni, associazioni, comitati, in ognuno dei posti, in Veneto, dove sia in pericolo il territorio, in ogni luogo dove sia prevista una delle tante opere viarie inutili e devastanti che stanno per essere realizzate (o sono progettate) sul nostro territorio.
Per ora Don Albino ha ottenuto un’udienza presso il consiglio regionale, alla quale andrà con un documento che parte dalle osservazioni al PTRC a cui ha contribuito fortemente Legambiente.
Queste vertenze, le vertenze di don Albino, sono le nostre vertenze, da sempre: il traforo veronese, Motorcity a Vigasio, la tangenziale nord di vicenza, la TAV lungo la laguna, la Pedemontana, la nuova camionabile PD-Chioggia, la Romea Commerciale, la Nogara Mare. Tutte vertenze in cui ci siamo spesi, con i nostri circoli, cercando di evidenziare ora l’inutilità, ora l’impatto ambientale, ora la malafede dei proponenti.
Nei prossimi giorni il circolo di Padova, che ha aderito alla campagna, anche in seguito al comunicato di supporto nazionale firmato dal ns presidente Vittorio Cogliati Dezza, indicherà una settimana di settembre in cui porterà avanti un digiuno a staffetta per riportare l’attenzione su un tema centrale come la cementificazione delle aree verdi. Vogliamo lasciarli soli?
L’invito da parte del regionale e del nazionale è che ciascuno dei circoli di Legambiente che sono attivi nel territorio su vertenze urbanistiche e soprattutto sulle grandi opere viarie, si attivi entro il 29 settembre per fare un breve periodo di staffetta di digiuno (cioè si digiuna un giorno a testa) con iniziative anche solo dimostrative ed informative (un banchetto, un volantinaggio, assieme ad un comunicato stampa) e lo faccia in coordinamento con i Beati Costruttori, in maniera che questa iniziativa possa alimentare la più generale campagna per il digiuno contro lo scempio del territorio.
FORZA ALLORA! mettiamo fine a questo magna magna…con un segnale simbolico e forte!”
Chi fosse intenzionato a partecipare all’iniziativa lo comunichi scrivendo a legambienterivierabrenta@gmail.com o al 3477781300-3453421353. Fra qualche giorno daremo i dettagli organizzativi.