Le giornate nazionali di Puliamo il Mondo 2010 gestite in Italia da Legambiente, in tutto il mondo conosciute da molti anni come Clean Up The World, si sono concluse. Nella nostra Riviera quattro Comuni hanno raccolto l’invito di Legambiente Circolo Riviera del Brenta: Campagna Lupia, Camponogara, Fiesso d’Artico e Vigonovo. A Fiesso l’iniziativa ha coinvolto il locale Gruppo Scout. Negli altri tre Comuni hanno partecipato i bambini delle scuole elementari: in totale circa 150 persone, che hanno pulito parchi e giardini assieme ad insegnanti ai genitori e ai volontari di Legambiente, riportando a casa un ricordo prezioso: l’idea che il mondo va tenuto pulito e che il territorio è affidato a tutti i cittadini, a cominciare dai più giovani, che ricevono il testimone generazionale.
Quest’anno è particolare: si festeggiano i 30 anni di Legambiente nazionale e i 25 anni del Circolo Riviera del Brenta, che ha sede a Dolo e diramazioni in tutto il territorio della Riviera.
Ringraziamo gli Amministratori più sensibili che hanno scelto di partecipare a questa iniziativa, ricca di significato simbolico ed educativo, e proponiamo a tutte le Amministrazioni dei Comuni Rivieraschi di partecipare a Puliamo il Mondo nel prossimo 2011, per rafforzare nei cittadini il legame con il proprio territorio e porre le basi per difenderlo nel futuro.
Inoltre Legambiente Circolo Riviera del Brenta RILANCIA per il prossimo futuro la propria presenza sul territorio proponendo la specificità dell’ambientalismo scientifico, riassunto efficacemente nel motto “Pensare globalmente, Agire localmente“, proponendo incontri pubblici su tre temi, importanti globalmente e al tempo stesso utili localmente:
– NUCLEARE SI’, NUCLEARE NO:punti di vista diversi su una questione controversa (2 dicembre 2010)
– LE ENERGIE RINNOVABILI: le potenzialità delle diverse fonti energetiche alternative a petrolio, carbone, gas, uranio (13 dicembre 2010)
– LA CASA ECOLOGICA: costruire, ristrutturare, restaurare riducendo i consumi energetici e risparmiando (gennaio 2011)
La finalità pratica è capire come spendere di meno difendendo l’ambiente e il territorio, la propria salute e quella dei suoi abitanti.
Alle Amministrazioni dei nostri Comuni chiediamo inoltre di modificare le norme relative alla costruzione di nuovi edifici e alla ristrutturazione dei vecchi, a cominciare dagli edifici pubblici, per innalzarne la classe energetica e ridurne i consumi.
Ci sono poi altre questioni che stanno giungendo a scadenza in questi ultimi mesi del 2010:
– la privatizzazione della gestione dell’acqua potabile: per ultimo il Comune di Portogruaro ha modificato il proprio statuto per affermare la gestione pubblica delle risorse acqua potabile;
– l’eliminazione dal territorio di ogni comune dei sacchetti di plastica ottemperando alla Direttiva Europea che scade nel 2010, come hanno già fatto numerosi comuni in Italia (tramite una delibera).
Alle enormi e caldissime questioni della viabilità e delle infrastrutture si aggiungono dunque quelle degli aspetti energetici nel settore edilizio (pubblico e privato), della gestione pubblica dell’acqua potabile, dell’eliminazione dei sacchetti di plastica: ce n’è abbastanza per impegnare Sindaci e Amministratori Comunali per tutto il prossimo anno e anche dopo. Per alcuni di loro le votazioni si stanno avvicinando.
Come a livello nazionale vari centri di ricerca operano per analizzare diversi parametri e stabilire la qualità della vita e dell’ambiente nelle città, così anche in Riviera Legambiente sta avviando la raccolta dei dati, e la loro analisi ci consentirà di riconoscere e valorizzare i Comuni più virtuosi e di stimolare e criticare quelli meno virtuosi.