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domenica, 18 Luglio 2010 / Pubblicato il Acqua

Referendum per l’acqua pubblica

Anche Legambiente Circolo Riviera del Brenta aderisce al comitato promotore del referendum contro la privatizzazione dell’acqua, il cui sito è visibile cliccando qui.

Tre referendum per l’acqua pubblica, tre firme per ribadire: fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua !

Perché un referendum?

Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale, un bene essenziale cha appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né farci profitti.
L’attuale governo ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali.
Noi tutti possiamo impedirlo, mettendo la nostra firma sulla richiesta di referendum e votando SI quando, nella prossima primavera 2011, saremo chiamati a decidere. E’ una battaglia di civiltà, nessuno si senta escluso.

Perché tre quesiti ?

Perché vogliamo eliminare tutte le norme che in questi anni hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua.
Perché vogliamo togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua.

Cosa vogliamo?

Vogliamo restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva.
Per garantirne l’accesso a tutti.
Per tutelarlo come bene comune.
Per conservarlo per le future generazioni.
Vogliamo una gestione pubblica e partecipativa.

I tre quesiti referendari

PRIMO QUESITO
«Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’art. 30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n. 99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europee” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166?»

SECONDO QUESITO
«Volete voi che sia abrogato l’art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, come modificato dall’art. 2, comma 13 del decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008?»

TERZO QUESITO
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?»

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