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COMUNICATO STAMPA
Domenica 6 settembre 2020
BICICLETTATA IN RIVIERA DEL BRENTA
La Riviera amica della bicicletta - Mobilità sostenibile e salutare
La biciclettata è nata con lo scopo di far conoscere il territorio della Riviera del Brenta, le sue bellezze, la sua storia percorrendola in bicicletta lungo la strada “bassa” con soste e visite guidate in alcuni punti salienti.
L’iniziativa, però, in realtà non sarà solo una biciclettata per diffondere la conoscenza della Riviera del Brenta, sarà anche un’occasione per sollecitare i Comuni a privilegiare la mobilità sostenibile e salutare rispetto a quella inquinante e climalterante.
La biciclettata, che vede coinvolti tre Comuni e sei associazioni, vuole infatti lanciare la proposta di rendere la strada “bassa” da Stra a Oriago un percorso in cui siano favorite le biciclette (ma anche i monopattini ed i pedoni) e scoraggiate le auto, in modo specifico quelle di transito, ossia quelle che la percorrono ad alta velocità per evitare i semafori della statale.
Il traffico di transito rende pericolosa la strada anche per i residenti e scoraggia l’uso della bicicletta per i percorsi brevi di pochi chilometri che collegano tra loro i comuni della Riviera e le loro frazioni. Moltissime persone potrebbero muoversi in bicicletta, in monopattino o a piedi se si sentissero più sicure e tutelate: per andare a scuola o al lavoro, per fare la spesa, per recarsi dal medico o a fare un esame, per andare al mercato o in cimitero a trovare i propri cari defunti o, magari, solo per prendere un po’ di aria o sgranchirsi le gambe.
“Tutta salute!” direbbero i nostri vecchi. “Tutta salute!” dicono i medici, i quali raccomandano che si faccia un po’ di moto ogni giorno, che i bambini giochino nel verde, che gli anziani stiano all’aria aperta.
“Tutta salute” anche rispetto al rischio di contagio da Covid-19. E meno morti sulle strade, perché negli incidenti stradali pedoni e ciclisti hanno sempre la peggio.
Proprio la necessità attualissima del distanziamento può fornire lo spunto per modificare il modo di muoversi delle persone. Pensiamo solo, per esempio, alle migliaia di persone che ogni giorno convergono su Dolo o su Piove di Sacco per recarsi a scuola o al lavoro dalle frazioni e dai paesi circostanti distanti mediamente qualche chilometro, a volte solo centinaia di metri: gli autobus non consentono il distanziamento, le auto intasano le strade e inquinano l’aria. Cosa ci sarebbe di meglio della bicicletta? Nulla, ma se le strade non sono sicure, se mancano i marciapiedi, se le auto possono correre ed essere padrone della strada senza nessun ostacolo né limitazione questo non è facile che si realizzi. Invece, si può.
Le piccole distanze sono facilmente percorribili in bicicletta o bicicletta con pedalata assistita. Il Decreto Rilancio del Governo prevede e finanzia la realizzazione di corsie ciclabili con segnaletica orizzontale, a prescindere dalla larghezza delle strade: finalmente le biciclette sono considerate alla stregua dei mezzi a motore, che non hanno più l’esclusiva assoluta della “corsia veicolare”. Tali percorsi vanno messi in sicurezza riducendo la velocità dei veicoli sia nell’extraurbano (ampliamento delle zone 50 km/h) che nelle aree urbane (zone 30 km/h). In molte città si sta già facendo (v. Mestre).
Le risorse per realizzare a seguire delle piste ciclabili ci sono. Esempi da imitare possono essere la Bicipolitana di Pesaro o quella di Padova. Se la Riviera del Brenta viene considerata un tessuto urbano unitario, la proposta sarà finanziabile e realizzabile.
Cari Sindaci, le associazioni vi propongono alcune idee e soluzioni utili per affrontare questa nuova situazione determinata dal Covid e vi chiedono di intervenire subito dando risposte all’emergenza sanitaria, economica e sociale determinata dal coronavirus. Vi chiedono di non limitarvi all’ordinario, di non restituirci le vecchie città. Oggi, che stiamo sperimentando una condizione eccezionale, è momento migliore per osare lo straordinario, basta volerlo. Assieme si può fare.
Associazione Intercomunale Brenta Sicuro, FIAB-Strabici, FIAB Mirano-Riviera del Brenta, Legambiente Piove di Sacco, Legambiente Riviera del Brenta, Legambiente Saonara-Vigonovo.