SABATO 21 NOVEMBRE A DOLO
FESTA NAZIONALE DELL’ALBERO
La Festa dell’Albero è stata istituita dalla legge 14/01/2013 n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. All’art. 1 è scritto che “La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.” Abbiamo riportato per intero il comma 1 dell’articolo 1 perché ci sembra che evidenzi con grande chiarezza il senso di quella che tutti, semplificando, chiamano la Festa dell’Albero.
Ci sono almeno tre buoni motivi per piantare alberi:
1) gli alberi, assorbendo CO2 dal l’atmosfera, aiutano a combattere l’effetto serra, l’aumento di temperatura dell’atmosfera e, quindi, i cambiamenti climatici in atto, i quali, ormai è acquisito a livello scientifico, causano un’intensificazione dei fenomeni estremi, dalle temperature elevate di questa estate alle infauste trombe d’aria e ai tornado, come quello che ha investito la Riviera del Brenta lo scorso luglio;
2) specialmente in pianura gli alberi sono i principali elementi della bellezza del paesaggio e, quindi, contribuiscono al benessere e alla qualità della vita delle persone;
3) pensare agli alberi significa pensare al futuro: gli alberi per crescere hanno bisogno di decenni.
In sintesi, piantare degli alberi ha un costo modesto ed è secondo noi doppiamente importante perché è:
– un segnale di fiducia, ottimismo e speranza;
– un passo nella giusta direzione della lotta ai cambiamenti climatici, veri responsabili di quanto è successo.
Gli alberi costituiscono una risorsa naturale contro il riscaldamento globale e la loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Il nostro Circolo intende dedicare la Festa dell’albero alla lotta ai mutamenti climatici perché il 2015 è un anno decisivo: nel vertice delle Nazioni Unite (Cop 21) in corso a Parigi in questi giorni si dovrà definire il nuovo accordo internazionale sul clima, “l’ultima vera opportunità per salvarci” come afferma il Pontefice nell’enciclica Laudato sì.
Il tragico evento del tornado dello scorso luglio, che ha sparso dolore e distruzione nella Riviera del Brenta, ha anche danneggiato o distrutto molti alberi, contribuendo a rendere triste e desolata tutta la zona. Proponiamo quindi di celebrare la ricorrenza della Festa dell’Albero nel Comune di Dolo in uno speciale “gemellaggio” con il Comune di Piove di Sacco e il Circolo Legambiente della Saccisica.
Il Comune di Piove di Sacco e il Circolo Legambiente della Saccisica hanno fornito gli alberi, tigli e aceri, per piantarli, assieme ai rappresentanti dell’Amministrazioni di Dolo e del Circolo Legambiente della Riviera del Brenta, ai bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie, in sostituzione di quelli strappati dal tornado nell’area verde individuata dal Comune di Dolo alla fine di via Velluti dietro al Distretto scolastico degli Istituti superiori.
Agli alberi sono stati appesi i disegni degli alunni delle scuole elementari di Piove di Sacco a testimonianza del loro coinvolgimento in questo percorso di fratellanza e solidarietà nel nome della bellezza, della speranza, della difesa dell’ambiente.
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