Il mese di aprile 2014 è quello con più CO2 nella storia umana. Il livello medio di anidride carbonica in atmosfera ha superato “in modo costante” le 400 parti per milione (ppm). Lo riporta ‘Climatecentral.org’, facendo presente che il livello è rimasto per tutto il mese oltre tale soglia. “Ogni giorno nel mese di aprile è stato di oltre 400 ppm”, dichiara Pieter Tans, scienziato del clima alla National oceanic and atmospheric administration (Noaa), una costola del dipartimento del commercio Usa.
Secondo gli esperti le concentrazioni di CO2 dovrebbero quasi sicuramente rimanere al di sopra delle 400 ppm a maggio e forse anche a giugno, per poi tornare a scendere sotto questo livello a luglio. Per Tans il picco dovrebbe arrivare a maggio raggiungendo circa 402,5 ppm, e cominciare così a diminuire. Il rischio potrebbe essere però che dopo anni di accumuli, i livelli potrebbero restare sopra le 400 ppm anche in autunno finendo per rimanere oltre tale limite per tutto l’anno. La prima misurazione oltre le 400 ppm è stata rilevata il 9 maggio del 2013.
Quest’anno però la soglia è stata superata due mesi prima, ed è rimasta oltre questo livello in modo costante dall’inizio di aprile. Il motivo è che ogni anno – viene spiegato – l’atmosfera attraversa un ciclo di livelli di anidride carbonica che si innalzano in base all’influenza delle stagioni: aumentano in primavera e in inverno, raggiungendo il picco a maggio con la fioritura delle piante; di qui in poi, grazie alla fotosintesi, le piante contribuiscono a ‘succhiare’ CO2 e i livelli diminuiscono. La misurazione della CO2 in atmosfera è monitorata da un sito sul vulcano Mauna Loa alle Hawaii.